BE SMART! al Trap di Brescia - Sab 3 Dic

In occasione della GIORNATA MONDIALE DELLA LOTTA ALL'AIDS - BE SMART!
Sabato 3 Dicembre 2011
, i volontari del MILK Verona, saranno presenti con un banchetto con materiale informativo, distribuzione preservativi e vendita di splendidi gadget al TRAP! di Brescia.



GETTING ZERO - ARRIVARE ALLO ZERO
Il mondo si è impegnato ad arrestare la diffusione di Hiv/Aids entro il 2015. Lo slogan della giornata mondiale del 2011 è "getting to zero": zero nuove infezioni, zero discriminazioni, zero morti AIDS correlate. Tutti noi che da 30 anni lottiamo contro l’Hiv pensiamo che ciò non sia utopia e che con le conoscenze attuali, l’individuazione di alcune priorità e l’adeguato impegno politico ed economico arrivare a zero sia possibile.

ZERO NUOVE INFEZIONI

- Prevenire si può. La trasmissione sessuale è oggi la modalità d’infezione più
diffusa in Italia. Si può prevenire attraverso campagne di informazione mirate, modifica dei comportamenti e riduzione dei rischi, profilattici, PEP (profilassi post-esposizione), ARV (terapia antiretrovirale, efficace anche come prevenzione in quanto riduce la carica virale).

ZERO DISCRIMINAZIONI

- In Italia è necessario e urgente: ridurre stigma e discriminazione ancora presenti nei confronti delle persone che vivono con l’Hiv. Recepire la Raccomandazione dell’International Labour
Organization (ILO) del 2010, che si aggiunge al Codice di Condotta su Hiv/Aids e il mondo del lavoro del 2001. Monitorare l’applicazione dell’articolo 6 della legge 135 del 1990 che vieta ai datori di lavoro di svolgere indagini volte ad accertare lo stato sierologico dei lavoratori, e di richiedere il test per l’Hiv al momento dell’assunzione.

ZERO MORTI AIDS CORRELATE

- La terapia antiretrovirale disponibile oggi è efficace e riduce considerevolmente la progressione verso l’AIDS. La terapia non è una cura definitiva, ma nei paesi dove è disponibile le persone con HIV, in particolare se la diagnosi è tempestiva, possono condurre vite soddisfacenti, lunghe e in salute.
Purtroppo a causa della sua persistente presenza in quelle cellule/siti (detti "santuari") dove resiste alla terapia, il virus compromette la persona tramite una sorta di "allarme continuo" del sistema immunitario (immunoattivazione) e provocando malattie cardiovascolari, neurologiche, renali, epatiche, tumorali, e configurando un quadro clinico di invecchiamento precoce. Il virus HIV ancora non può essere debellato dal corpo, ma si può controllare efficacemente con una maggiore attenzione a tutti gli aspetti di benessere e salute collegati all’infezione.

È necessario investire di più e meglio e dare nuovamente priorità a programmi di accesso al Test Hiv.

Nel 2008 la ricerca SIALON condotta a Verona mostrava che più della metà degli intervistati nella comunità gay non erano al corrente del proprio stato si sieropositività. Complessivamente in Italia circa il 60% delle diagnosi di AIDS avviene in persone che eseguono il test tardivamente, che quindi al momento della diagnosi non sapevano di essere sieropositive. La persona che scopre tardi il proprio stato sierologico non ha l’opportunità di iniziare nei tempi ottimali la terapia antiretrovirale e ha quindi un rischio più elevato di giungere ad una fase conclamata della malattia, e una ridotta probabilità di un pieno recupero immunologico una volta iniziato il trattamento farmacologico.

Cos'è la ricorrenza del 1° Dicembre


La Giornata mondiale contro l'AIDS, indetta ogni anno il 1º dicembre, è dedicata ad accrescere la coscienza della epidemia mondiale di AIDS dovuta alla diffusione del virus HIV. Dal 1981 l'AIDS ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi. Per quanto in tempi recenti l'accesso alle terapie e ai farmaci antiretrovirali sia migliorato in molte regioni del mondo, l'epidemia di AIDS ha mietuto circa 3,1 milioni di vittime nel corso del 2005 (le stime si situano tra 2,9 e 3,3 milioni), oltre la metà delle quali (570.000) erano bambini.L'idea di una Giornata mondiale contro l'AIDS ha avuto origine al Summit mondiale dei ministri della sanità sui programmi per la prevenzione dell'AIDS del 1988 ed è stata in seguito adottata da governi, organizzazioni internazionali ed associazioni di tutto il mondo.Dal 1987 al 2004 la Giornata mondiale contro l'AIDS è stata organizzata dall'UNAIDS, ovvero dall'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della lotta all'AIDS, la quale, in collaborazione con altre organizzazioni coinvolte, ha scelto di volta in volta un "tema" per la Giornata. Dal 2005 l'UNAIDS ha demandato la responsabilità dell'organizzazione e gestione della Giornata Mondiale alla WAC (The World AIDS Campaign), un'organizzazione indipendente, che ha scelto come tema per l'anno - e fino al 2010 - Stop AIDS: Keep the Promise (ovvero "Fermare l'AIDS: manteniamo la promessa") tema che non è strettamente legato alla Giornata Mondiale ma che rispecchia l'impegno quotidiano della WAC.
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Come arrivare al TRAP: Uscita Casello A4 di BRESCIA OVEST, entrare in tangenziale tenedo sempre la destra, il locale si trova nella zona industriale in via Castagna n. 55Guarda la Mappa

TRAP: http://www.trapmad.it/club.php
Entrata con tessera ARCIGAY
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Via A. Nichesola, 9 - Verona (San Michele Extra)
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