Lesbians & Gays Support the Miners

6 marzo 1984: L'Ufficio nazionale del carbone (NCB) annuncia un piano di chiusura dei pozzi che implica una riduzione della produzione di 4 milioni di tonnellate e la perdita di 20.000 posti di lavoro. Tutti i minatori dello Yorkshire e della Scozia sono chiamati allo sciopero dai loro sindacati regionali.



A seguito dell’annuncio della chiusura di una miniera di carbone nello Yorkshire, fatto dal governo conservatore guidato da Margaret Thatcher, nel marzo del 1984, inizia il grande sciopero dei minatori britannici, che si protrarrà fino al marzo 1985. Il governo prevedeva la smantellamento di una ventina di miniere, un’azione che avrebbe portato alla perdita di 20.000 posti di lavoro. Lo sciopero, guidato dall’ Unione Nazionale dei Minatori (NUM), coinvolge fino a 150.000 minatori e molti sono gli episodi di violenza registrati nei presso delle miniere fra manifestanti e le ingenti forze di polizia dispiegate dal governo. Poiché il governo Thatcher sequestra i fondi di NUM, le donazioni dei numerosi gruppi che supportano lo sciopero devono essere raccolte in altri modi. Fra questi gruppi c’é anche la “Lesbians and Gays Support the Miners” (LGSM), formata da Mark Ashton, attivista per i diritti gay e membro del Partito Comunista della Gran Bretagna, assieme al suo amico Mike Jackson, dopo la prima raccolta fondi per i minatori fatta durante il Pride di Londra del 1984. Alla fine dello sciopero si contano 11 gruppi LGSM sparsi per tutto il Regno Unito, che sono riusciti a raccogliere in totale oltre 20.000 £ (che oggi corrisponderebbero a circa 70.000 €). Fra i vari eventi organizzati per raccogliere i fondi, il più famoso è il concerto tenutosi a Camden Town, Londra, il 10 dicembre 1984, e che, riprendendo ironicamente un titolo usato dal quotidiano “The Sun”, viene intitolato “Pits and Perverts” (Pozzi e pervertiti). Il gruppo principale a parteciparvi sono i Bronski Beat con il loro frontman Jimmy Somerville, la cui canzone “For a friend”, che chiude la colonna sonora del film “Pride!”, è stata composta nel 1987 per la morte di Mark Ashton in seguito a complicazioni dovute all’AIDS. Nel Regno Unito, dove l’omosessualità è stata depenalizzata solo nel 1967 in Inghilterra e nel Galles e agli inizi degli anni ’80 in Scozia e in Irlanda del Nord, quest’alleanza si dimostra un importante punto di svolta nella rivendicazione dei diritti LGBT. Nel 1988, molte persone del movimento laburista e dei sindacati lottano – invano – contro la promulgazione della Sezione 28 che dichiara illegale “promuovere l’omosessualità intenzionalmente né pubblicare materiale con l’ntento di promuoverla” nonché “promuovere l’insegnamento in alcuna scuola statale sull’accettazione dell’omosessualità come una pretesa forma di relazione familiare”. La sezione sarà revocata solo nel 2003.

Articolo del quotidiano The Sun (“Pervertiti supportano i pozzi! Gay e lesbiche inviano fondi ai minatori gallesi in sciopero”) dal quale prese ironicamente titolo l’evento di raccolta fondi Pits and Perverts, tenutosi a Camden Town, Londra il 10 dicembre 1984. La band principale presente all'evento era quella dei Bronski Beat.

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